AMA Via Salaria: foto bimbi Rom e nuovi miasmi

LA VOCE  30 maggio 2014 pg14

Foto di bimbi Rom che giocano vicino l’impianto AMA, blitz di Bonelli e Angelilli e guasti che paralizzano la raccolta dell’indifferenziata.

L’impianto AMA è tornato a far parlare di sé.

A seguito della foto apparsa su lungotevere.net, in cui si vedevano bambini che giocavano all’interno della cartiera di via Salaria, proprio a pochi metri dall’impianto di trattamento dei rifiuti, il Presidente della Commissione Politiche sociali del III municipio, Yuri Bugli ha sottolineato in una nota la preoccupazione per le persone ospitate nell’ex Cartiera, con riferimento ai miasmi che loro, come gli abitanti del quartiere Villa Spada, sono costretti a respirare, accennando anche all’impegno dei cittadini che si battono per la chiusura del TMB.

Una nuova ondata maleodorante è stata al centro della visita a sorpresa, il 17 e il 18 maggio, del consigliere Cristiano Bonelli e di Roberta Angelilli, europarlamentare impegnata più volte per la risoluzione dei problemi di Via Salaria 981. Dalla visita è stato sottolineato un aumento esponenziale del quantitativo di rifiuti trattati dall’impianto. Bonelli ha dichiarato: «Era stato promesso che da maggio ci sarebbe stata una progressiva diminuzione del conferimento dei rifiuti in vista della definitiva dismissione dell’impianto entro il 2015. Invece con il passare del tempo aumentano i rifiuti e aumentano i rimandi per la risoluzione del problema».

Il 18 maggio ha presenziato fuori l’impianto anche Adriano Travaglia del comitato spontaneo ‘Stop alla puzza’ confermando l’aumento dei rifiuti che rimangono più a lungo nella struttura per il non smaltimento. Il comitato di cittadini di Villa Spada non è stato per nulla coinvolto ed era completamente all’oscuro della situazione.

A seguire AMA ha confermato l’aumento dei rifiuti a causa della temporanea chiusura per manutenzione straordinaria programmata di una linea dell’impianto di termovalorizzazione di Colleferro, con conseguente intasamento del TMB di via Salaria, il quale si è bloccato per un guasto e forse per la gran presenza di rifiuti.

Il vice presidente della Commissione Ambiente del III municipio Angelo Massacci, non commenta sulla visita di Bonelli e Angelilli presso il TMB e sottolinea la nota riportata dall’AMA sugli impianti di Colleferro e Via Salaria e la tempestiva risoluzione.

«Mi vergogno come amministratore municipale e come residente del III Municipio per l’impotenza dell’amministrazione capitolina dinnanzi al dramma che colpisce i cittadini di Villa Spada e Fidene, costretti a vivere chiusi in casa per cercare di sfuggire alla puzza nauseabonda proveniente dall’impianto Ama di via Salaria» lo dichiara in una nota Riccardo Corbucci, presidente del consiglio del III Municipio.

Intanto a poche settimane dall’ultimo incontro fra rappresentanti dei cittadini, municipio e Comune insieme al tavolo tecnico istituito per la segnalazione dei miasmi, si attendono nuovi aggiornamenti viste le richieste del Consiglio straordinario di febbraio in cui era stato fissato nel 2015 la data della chiusura dell’impianto.

Alessandra Fantini

Fonte: LA VOCE del Municipio 30-05-2014

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