Le attese feste di Natale sono il momento di riposo e di familiarità a cui gli italiani non rinunciano.
Molti per la festa della Natività si ritrovano in famiglia e in questo momento di crisi le spese pazze sono diminuite per far posto ad una quotidianità più dura.
Confersercenti infatti ribadisce che parte del respiro dato dalla tredicesima finirà per coprire mutui, tasse e altri debiti. Molti però prima della tredicesima richiedono il lavoro ma sicuramente ci si dimenticherà un attimo delle difficoltà di fronte alle delizie dei banchetti di Natale e alla presenza della famiglia.
Soprattutto i giovani che vivono a Roma e che lavoreranno anche sotto le feste, dovranno rinunciare alla vicinanza dei propri cari e cercheranno una maggiore familiarità con gli amici a loro vicini.
Ma nonostante la crisi ed una spesa media per questo Natale, stimata tra i 290 e i 360 euro a testa, fra pranzi e regali, ci sono persone che non rinunciano ad un bel viaggio: secondo una agenzia del municipio i dati rispetto alle domande di partenza non sono variati di molto rispetto lo scorso anno, segno che non si rinuncia alla agognata vacanza di Natale: fra le mete scelte ci sono le capitali europee per circa 2 o 3 giorni con una media di circa 700€ a persona, ma anche viaggi un po’ più fuori dal nostro continente come Kenya o Santo Domingo, dove la spesa può raggiungere circa i 1600 a persona.
Insomma Natale è alle porte e gli italiani sceglieranno come meglio spendere i propri soldi, che scarseggiano sempre un po’ ma che vengono utilizzati anche per godersi questo momento di riposo.